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domenica, Giugno 4, 2023

No Aborto in USA: non è stata “la volontà di dio” è stata l’ennesima umiliazione decisa dal potere maschile suprematista

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Riferendosi all’abolizione della legge sull’aborto, approvata il 24 giugno 2022, l’ex presidente Donal Trump ha dichiarato, trionfante,  ai media: “E’ stata la volontà di Dio”.

In realtà, senza scomodare il Creatore o usarlo ai fini strumentali, la parola fine su questa legge è stata posta dalla Corte Suprema, dove prima di dimettersi per fine mandato, il tycoon aveva inserito Amy Corey Barrett, rinforzando così la percentuale dei giudici di destra. La presentazione della nuova giudice, il 26 settembre 2020, era stata orchestrata in modo da mostrare anche la sua famiglia al completo: marito e 7 figli, di cui 5 naturali e 2 adottati a Haiti. Trump aveva voluto mostrare al mondo e al suo Paese la famiglia perfetta, quella di cui ha cura, a suo dire; quella WASP; quella di America First.

Come sia poi possibile che un manipolo di persone, seppur magistrati, decida per la fine del diritto all’aborto di migliaia di donne statunitensi, non è dato sapere. E soprattutto, stiamo assistendo all’ennesimo esercizio di potere sulla pelle delle donne, da parte di uomini che credono di conoscere cosa sia meglio per loro, obbligandole a portare avanti una gravidanza non desiderata o a spostarsi di centinaia di chilometri per interromperla.

Gli Stati Uniti hanno una storia diversa da quella europea, e il puritanesimo, insieme all’azione dei quaccheri e di altri gruppi radicali protestanti, hanno contribuito a rendere il Paese così come lo conosciamo. Inoltre,bisogna considerare anche gli Stati della cossiddetta Cintura della Bibbia, ossia quelli che si trovano in area centro-orientale, e che sono a forte vocazione religiosa. Questo quadro aiuta a comprendere i meccanismi che sono alla base di molte decisioni in materia di diritti e di leggi.

Cosa succederà ora? Il Missouri e il Texas hanno immediatamente dichiarato l’aborto come illegale, mentre contemporaneamente il sindaco di New York, Eric Adams, ha dichiarato: “A coloro che vogliono un aborto nel Paese, sappiate che qui siete le benvenute”. Si stima che siano 26 gli Stati che attendevano la revoca della legge sull’aborto, e questo da la misura di una nazione spaccata a metà su quello che dovrebbe essere un diritto intoccabile delle donne.

E’ un giorno molto triste per le donne e per un Paese che si è assurto a difensore delle libertà e dei diritti. Quelle che potranno, si recheranno ad abortire a centinaia di chilometri. Quelle che non se lo potranno permettere, ricominceranno a morire sui tavoli delle mammane.

 

(25 giugno 2022)

©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 

 



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